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Arcipolisportivaspilambertese2024 

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LA NOSTRA Associazione ASD - APS 

Il Circolo Arci Polisportiva Spilambertese nasce a fine 1989 dall’unione della Polisportiva Spilambertese, le cui origine portano al lontano1948, ed il più giovane Circolo Ricreativo Sportivo Culturale Spilambertese, costituitosi nell’aprile del 1981.

La Polisportiva Spilambertese sorge grazie a pochi e temerari uomini, di molta “fede e buona volontà”, che decisero di accorparsi in una società unica, per permettere a tutti di poter svolgere una attività sportiva, o semplicemente poter trascorrere qualche ora in compagnia a parlare di sport. Dapprima con calcio e ciclismo, in seguito, con il passare del tempo, ci fu un maggior avvicinamento allo sport anche da parte dei più giovani, ed ecco che nel 1960 nasce il primo embrione dell’atletica leggera.

Nel 1973 la polisportiva si riorganizza: Radice un nuovo Statuto con l’intenzione di raggruppare tutte le attività sportive del paese e così, alle già esistenti attività di calcio, atletica e ciclismo, si aggregano il gioco di bocce, la pesca sportiva e successivamente il tennis, lo sci ed il motociclismo.

L’attività del Circolo Arci, prima dell’unificazione, era caratterizzata da diverse iniziative sia culturali che ricreative. Mentre i “meno giovani” giocavano a tombola, il gruppo dei più giovani diede corpo ad una interessante iniziativa: quella del cinema. Nell’anno ottantadue, nel comune di Spilamberto, rimaneva una sola sala cinematografica attrezzata ma nessuno disposto a farla funzionare, cosi ragazzi del circolo, armati di tanto coraggio, la presero in affitto ed iniziarono le attività di proiezioni di film; alternandoli tra film d’essai a film per bambini e ragazzi. Continuarono per diversi anni, fino a quando fu possibile utilizzare la sala cinematografica e le attrezzature esistenti.

Finita l’esperienza del cinema, e non essendoci più attività ricreative espressamente rivolte ad un pubblico giovane, si convogliarono le “forze” verso un’attività adatta ad una fascia di età diversa, si ritorna al gioco della tombola, che sarò anche il “mezzo” che ci permetterà di realizzare “un sogno”: la costruzione di una sede sociale!

Durante l’assemblea in cui viene deliberata l’unificazione delle due precedenti associazioni, viene anche redatto l’Atto Costitutivo e lo Statuto: l’associazione è sempre più strutturata e, ad inizio del 1990 le viene attribuito il numero di Partita Iva.

Rimaneva ancora l’incognita della sede sociale.

Fino a quel momento si erano utilizzati spazi comuni con altre associazioni e se ne affittavano altri dove poter svolgere le attività. In ultimo, dal 1994, si usufruire di una tensostruttura presso il Centro Sportivo I° Maggio, successivamente utilizzata per gestire le attività di palestra e di tennis.

Nel mese di marzo del 1996 viene stipulata una convenzione col Comune di Spilamberto, per la cessione in diritto di superficie di un’area da destinarsi a struttura ricreativo-sportivo-culturale, conclusa ad aprile dello stesso anno col rilascio della concessione edilizia n. 27/96 del 6/4/96. A maggio viene posata la prima pietra per quella che diventerà la sede sociale. Il progetto prevede un costo totale di circa 900 milioni di lire e per sopperire agli indebitamenti dovuti all’investimento, a fine anno venne acceso un mutuo con CRV per un importo di 250 milioni di lire. Nel contempo si cercano altri fondi e diversi soci decidono di versare, a titolo di prestito, un importo complessivo di 100 milioni di lire.

A luglio del 1997 viene autorizzata la variante al progetto per l’adeguamento di quanto prescritto dall’Usl di Vignola relativamente agli spazi interni per il bar, la cucina ed il bagno/spogliatoio per i volontari. La sede sociale viene inaugurata il 31/08/1997.

A giugno 1998 viene modificato ed aggiornato lo Statuto prevedendo più compiutamente la democraticità della struttura, il perseguimento di finalità non lucrative e di interesse generale, la gratuità delle cariche associative, i criteri di ammissione ed esclusione degli associati, i loro obblighi e diritti, nonché le norme sull’ordinamento interno e quelle relative all’eventuale scioglimento.

Inizia quindi l’autogestione di bar e cucina. Le varie attività ricreative, che prima venivano svolte in vari locali di Spilamberto, vennero allocate nello spazio della sala polivalente.

Dal 1998 al 2003 ci lasciano alcune attività come motociclismo, calcio, il gioco delle bocce e ne nascono altre come il gioco della briscola e ginnastica artistica.

Nel 2003, in previsione di nuovi investimenti, viene stipulato un nuovo mutuo presso CRV per €. 60mila.

Nel 2006 viene estinto il primo mutuo, e poco dopo si pareggia l’indebitamento verso i soci.

A seguito delle nuove norme e delle direttive degli organismi dell’ordinamento sportivo, nel 2008 con una modifica dello Statuto, il Circolo Arci Polisportiva Spilambertese diventa A.S.D. (Associazione Sportiva Dilettantistica). Nel 2010 viene contattata Uisp di Modena per il percorso di riorganizzazione della Polisportiva in relazione ai progetti che coinvolgeranno l’associazione prima, durante e dopo, la nuova costruzione degli impianti comunali. La concessione per la gestione di tali impianti viene data alla Polisportiva, dal Comune di Spilamberto, a luglio 2012 ed avrà una durata di quattro anni.

Nel 2013 si evidenziano le difficoltà di continuare a gestire il bar e quindi si pensa di affidarla ad un operatore esterno.

A fine anno viene saldato il secondo mutuo in essere. L’anno successivo viene fatta una collaborazione con l’associazione World Child per la creazione di un centro estivo (tutt’ora esistente). Si continuano inoltre a fare delle migliorie sia nella struttura del Circolo, sia nell’edificio del Centro Sportivo, si iniziano ad acquistare anche attrezzature sportive per creare una vera e propria palestra. Subentra anche l’attività del gioco di Pinnacolo e nasce la collaborazione con l’associazione ludica Alearum Mundus.

Ad inizio 2015 una grossa nevicata causa il crollo parziale di una tensostruttura presso il Centro I° Maggio e ciò comporta la ricerca di spazi e palestre nella zona dove poter fare allenare gli atleti, nonché il noleggio di un pulmino per gli spostamenti.

Nel 2015 viene proposta una proroga della gestione del Centro Sportivo, in attesa che venga predisposta l’asta da parte del Comune, il quale amplierà anche gli spazi ad uso sportivo.

La gestione esterna del bar, purtroppo, ha avuto esito negativo e quindi verrà rimodulata l’autogestione. Intanto si valutano progetti per poter trasformare il magazzino del primo piano, in sala ed uffici.

Ad inizio 2017 il bar viene gestito dal nuovo Settore Giovani, settore nato dalla collaborazione tra nostri volontari e quelli dell’Associazione Genitori e Amici del Fabriani. A luglio viene sottoscritta la nuova concessione di gestione del Centro Sportivo che avrà validità di 5 anni.

Nel 2018 viene presentato il progetto per la riqualificazione del piano superiore e, visti i vari preventivi, si decide di stipulare un mutuo con Bper di €. 25.mila. I lavori di adeguamento termineranno a giugno 2020. Nello stesso anno viene modificato lo Statuto per adeguarlo alle norme previste dal “Codice del Terzo Settore” D.lg. n. 117/2017 e alle direttive del Coni, viene inoltre variata la denominazione aggiungendo A.P.S. (Associazione di Promozione Sociale), diventando così l’attuale: Circolo Arci Polisportiva Spilambertese A.S.D. e A.P.S.

Nel frattempo, però, il fermo delle attività dovuto al Covid 19 mette quasi in ginocchio il Circolo e la Polisportiva, tanto che, a maggio 2021 si deve stipulare un ulteriore mutuo presso ICS dell’importo di €. 30 mila, per poter sopperire alle spese che, nonostante la chiusura forzata, rimangono da pagare. Nel periodo Covid si scioglie il Settore Giovani e, per mancanza di iniziative, anche il Settore Auto e Moto d’Epoca.

Dal 01/07/2022 è stata prorogata la concessione dell’impianto sportivo, fino al 31/12/2023 e, sempre nel 2022, viene effettuata l’iscrizione al RUNTS.

Nel 2023, per adeguarsi alla Riforma dello Sport, vengono aggiornati i contratti dei collaboratori sportivi trasformandoli in contratti co.co.co. inserendoli nella piattaforma RASD.

A fine anno si è ancora in attesa della proroga, da parte del Comune, della Convenzione, che nel frattempo è stata stipulata in tutte le sue parti.

 

MISSIONE PERSEGUITA

L'Associazione "CIRCOLO ARCI POLISPORTIVA SPILAMBERTESE ASD e APS" è una associazione sportiva dilettantistica di promozione sociale, con sede legale in Spilamberto, Via Donizetti 1, ai sensi del D.lgs. n. 117/2017 (Codice del Terzo Settore) e nel rispetto della Costituzione, è un centro di vita associativa, autonomo, pluralista, apolitico, a carattere volontario e democratico ed ha durata illimitata.

Essa aderisce alla rete associativa ARCI APS, UISP, CSI, FGI, FIDAL e ad altri Enti e Federazioni conosciute dal CONI, pertanto, si conforma alle norme e alle direttive degli organismi dell'ordinamento sportivo, con particolare riferimento alle disposizioni del CONI, agli Statuti ed ai Regolamenti delle Federazioni sportive nazionali e/o degli enti di promozione sportiva o ricreativa culturale cui l'associazione si affilia mediante delibera del Consiglio Direttivo.

 

 

ATTIVITÀ DI INTERESSE GENERALE DI CUI ALL'ART. 5 RICHIAMATE NELLO STATUTO

 

L’associazione, con finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale, intende, in via principale, svolgere le seguenti attività di interesse generale, di cui all’art. 5 del Codice del Terzo Settore, negli ambiti della:

· Organizzazione e gestione di attività sportive dilettantistiche;

· Organizzazione e gestione delle attività culturali, artistiche o ricreative con

· Interesse sociale, incluse attività di promozione e diffusione della cultura e della pratica del volontariato delle attività d’interesse generale;

· Organizzazione e gestione delle attività turistiche d’interesse sociale, culturale.

Sono prioritarie dirette agli associati, loro famigliari e/o terzi.

La polisportiva intende valorizzare la socializzazione dei cittadini attraverso lo svolgimento di attività sportive, a carattere agonistico, competitivo e non competitivo e non competitivo, per il benessere psico fisco dell’individuo, per l’esclusivo soddisfacimento d’interessi d’utilità generale e di solidarietà.

Essa intende rivolgere le proprie attività sportive dilettantistiche a bambini, adolescenti, giovani e adulti ì, nelle seguenti discipline:

· Ginnastica (attività sportiva di ginnastica finalizzata alla salute e al fitness, ginnastica artistica, ritmica e acrobatica);

· Atletica leggera, corsa campestre, corsa su strada, corsa su strada, corsa in montagna;

· Ciclismo, cicloturismo, ciclismo amatoriale, mountain-bike);

· Sci;

· Pesca sportiva di superfice (carpfishing, pesca al colpo);

· Tennis.

Per lo svolgimento delle suddette attività la Polisportiva si propone di:

· Promuovere corsi didatti per l’avviamento, l’aggiornamento e perfezionamento delle attività sportive, e svolgere le medesime attività anche in forma agonistica;

· Promuovere corsi di aggiornamento e perfezionamento tecnico per i propri istruttori;

· Gestire impianti sportivi e servizi di ristoro per il raggiungimento dei fini istituzionali, anche in convenzione con gli Enti Pubblici;

· Organizzare campi o centri estivi per bambini e ragazzi, anche in convenzione con gli Enti Pubblici, a carattere sportivo e nelle discipline riconosciute dal CONI;

· Organizzare manifestazioni, eventi, di carattere sportivo e sociale, anche in collaborazione con altre associazioni; svolgere qualsiasi altra attività strumentale e accessoria a quelle sopracitate, utile al perseguimento degli scopi istituzionali.

La Polisportiva svolge attività aggregative, ricreative, sociali e culturali, e intende svolgere qualunque attività che possa aggregare le presone attraverso corsi, seminari, giochi di società, giochi da tavolo, giochi di carte consentiti, tombola, ballo, ecc.

Essa aderisce all’ASSOCIAZIONE ARCI nazionale le cui finalità assistenziali sono state riconosciute dal Ministero dell’Interno e potrà esercitare, in modo strettamente complementare a quelle svolte in diretta attuazione degli scopi istituzionali e svolte nei confronti dei soci, familiari e conviventi, attività di somministrazione di alimenti e bevande, attività di turismo sociale e culturale. Cosi come previsto dall’art. 85 comma 4 del Codice del Terzo Settore.

La Polisportiva, in via meramente marginale e senza alcuno scopo di lucro, potrà esercitare attività secondarie e strumentali, anche di natura commerciale, finalizzate al raggiungimento degli scopi sociali e per autofinanziamento, osservando la normativa di diritto tributario e la vigente disposizioni di legge, comunque nei limiti fissati dalle norme di riferimento del Codice del Terzo Settore.

La polisportiva, in concomitanza di celebrazioni, ricorrenze o compagne di sensibilizzazione, potrà effettuare raccolte pubbliche di fondi, anche mediate offerte di beni o di servizi ai sovventori.

Tutti i campi in cui si manifestano esperienze culturali, ricreative, sportive e formative e tutti quelli in cui ci si possa impegnare per la promozione dei diritti civili e contro ogni forma d’ignoranza, di violenza, di censura, d’ingiustizia, di discriminazione, di emarginazione, di solitudine forzata, sono potenziali settori d’intervento dell’Associazione.